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Distribuzione mascherine a inverigo

Published on 7 April 2020 • Anagrafe

Cari concittadini,

Nell’ultimo mese, non lo neghiamo, le preoccupazioni sono state quotidiane. Anche per ciò che concerne il reperimento di mascherine per la popolazione. Ci siamo infatti attivati da subito, riscontrando purtroppo le stesse problematiche che voi stessi avete incontrato. 

Fortunatamente, però, il senso civico non è mancato. Così, è successo anche per noi inverighesi: la FRAM di Giussano, ditta specializzata nella produzione di imballaggi industriali e per alimenti e di tovaglie in tessuto riciclabili, ha deciso di donare al nostro Comune parte delle mascherine. Un'altra parte è stata invece acquistata dall'Amministrazione, e metà di questa spesa verrà sostenuta dalla Farmacia Cerchiari, a cui va il nostro grande ringraziamento.

Oggi, dunque, iniziamo con la distribuzione delle mascherine porta a porta da parte dei volontari delle Associazioni e della Protezione Civile: per ragioni di sicurezza saranno lasciate all'ingresso delle vostre abitazioni, per evitare qualsiasi contatto, ma sentirete ovviamente suonare al citofono, per avvisare dell'arrivo. Fate passaparola, anche tra i vostri cari più anziani: stiamo distribuendo le mascherine, in tessuto non tessuto, 30 per famiglia.

L’arrivo delle mascherine, però, non ci darà l’alibi per uscire di casa senza comprovata esigenza. Sì agli spostamenti necessari, per salute e lavoro, come stabilito dai decreti governativi. La spesa? Valgono le stesse regole di sempre. Evitiamo uscite quotidiane. Un solo membro per famiglia, non di più. Con le mascherine, come previsto dalla recente ordinanza regionale, ma non dimenticando l’importanza del distanziamento sociale e delle regole di igiene basilari.

La prevenzione del contagio e la fine dell’emergenza sono in mano ad ognuno di noi, in primis come cittadini consapevoli della responsabilità individuale nel tutelare se stessi e, soprattutto, gli altri: i soggetti fragili, gli anziani, uomini e donne con malattie pregresse. La pandemia che stiamo vivendo ci insegna che il bene della collettività viene prima di ogni necessità individuale. 

Restiamo a casa: per noi stessi, per i nostri cari e, soprattutto, per la sicurezza di tutta la collettività

Inverigo, lì 08 aprile 2020
IL SINDACO
Giorgio Ape