Corridoio di evacuazione dalla Libia: l’INMP offre assistenza sanitaria allo sbarco
Pubblicato il 16 maggio 2022 • Ambiente
Si è svolto ieri, 28 febbraio 2022, il corridoio umanitario che ha permesso l’arrivo in Italia, presso l’aeroporto di Fiumicino, di 99 migranti. Le persone accolte, adulti e nuclei familiari con bambini sotto l’anno di vita, provengono dalle carceri libiche. Si tratta del primo volo di evacuazione del 2022, organizzato grazie alla collaborazione tra UNHCR, l'Agenzia Onu per i rifugiati, i Ministeri dell’Interno e degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale (Maeci) italiani e l’INMP- Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e il contrasto delle malattie della povertà. I voli dalla Libia verso l’Italia, sospesi da oltre 2 anni, hanno portato in salvo oltre 1.100 rifugiati dal 2017 a oggi.
L’INMP ha assicurato le attività di valutazione e prima assistenza sanitaria individuale attraverso un dispositivo medico composto da 16 professionisti tra specialisti, infermieri e mediatori transculturali.
In questo momento storico particolare, in cui l’opinione pubblica mondiale è giustamente e unanimemente preoccupata dalla situazione di guerra che va delineandosi in territorio ucraino, l’Italia non dimentica le condizioni di grande sofferenza in cui da mesi si ritrovano a vivere le persone nel Paese magrebino, continuando a garantire loro un’opportunità di ingresso in sicurezza, l’accoglienza come richiedenti asilo e una speranza per il futuro.